Terre biodiverse e antichi valori agricoli

Terre biodiverse e antichi valori agricoli

IL MIO ZAFFERANO

Un circolo di semina lungo un anno e pistilli raccolti a mano all’alba

La passione per lo zafferano inizia 4 anni fa quando comincio con solo 1000 bulbi nell’orto di mio nonno. Grazie alla continua crescita della quantità e del diametro dei bulbi, in pochi anni sono arrivati ad essere 40000 con una produzione annua di circa 350 grammi di pistilli di zafferano.

LA CURA DEL MIO ZAFFERANO

  • occupa un intero anno, tanta dedizione con un processo circolare
  • rispetta i lenti processi di crescita, fioritura e quiescenza
  • la raccolta è fatta all’alba rigorosamente a mano

Dalla preparazione del terreno e la semina, alla minuziosa raccolta a mano dei pistilli nelle prime ore del mattino, il nostro zafferano è coltivato rispettando i suoi lenti processi  i crescita, fioritura e quiescenza. 

L’approccio consapevole ai naturali ritmi del terreno e della pianta dello zafferano ci permettono di creare un processo totalmente circolare dove a fine luglio i bulbi in stato di quiescenza vengono selezionati in base alla grandezza e allo stato di salute per rientrare in circolo ad agosto chiudendo e ricominciando il loro ciclo vitale. 

coltivazione circolare

dello zafferano

Aprile
preparazione del terreno con la semina di un miscuglio polifita primaverile che contiene senape, rafano, pisello, veccia, cartamo, famino, trifoglio, frumento e triticale
Luglio
trinciatura del sovescio e distribuzione del preparato biodinamico 500K corno-letame per velocizzare la disgregazione della materia organica
Fine Agosto
preparazione del terreno per la semina dei bulbi, creazione dei solchi con all’interno il compost auto-prodotto con il letame degli asini, successiva semina dei bulbi (precedentemente immersi nel preparato 500) ad una distanza di circa 3 cm tra di loro e copertura della fila di bulbi con la terra, in modo tale che stiano ad una profondità di 15 cm
Metà Settembre
pacciamatura con paglia tra le file di seminato e pulizia a mano delle erbe infestanti
Inizio Ottobre
le prime foglie di zafferano iniziano a spuntare quindi avviene la spruzzatura del preparato 500 sul terreno e del preparato 501 sulla pianta
Metà Ottobre
raccolta a mano dei fiori tutti i giorni alla mattina presto — per raccogliere il fiore ancora chiuso e preservare gli stimmi dallo sporco e dagli insetti — per circa 20 giorni. Successivamente vengono separati gli stimmi dal fiore esclusivamente a mano e infine seccati con un essiccatore professionale ad una temperatura di 40 gradi
Primavera
sviluppo delle foglie e dei bulbi
Luglio
la pianta secca entra in quiescenza, i bulbi vengono raccolti e selezionati in base alla grandezza e allo stato di salute, per poi riseminarli a fine agosto e rientrare del circolo